Avventura grafica per adulti
Noi che abbiamo una certa età conosciamo a sufficienza giochi come Leisure Suit Larry o Cobra Mission. Il primo era un'avventura grafica, mentre il secondo somigliava di più ad un gioco di ruolo, ma entrambi avevano la caratteristica di non essere consigliati ai minori di 18 anni, così che se ne avevi 12 o 13 eri terribilmente attratto dall'idea di provarli. Beh, qualcosa di simile lo troviamo in Summertime Saga.
Un'avventura grafica che ricorda l'epoca classica del genere
Si tratta di un'avventura grafica di tipo punta e clicca simile ad alcuni titoli classici di questo genere, nel quale ci troveremo nei panni di un ragazzo che, all'improvviso, rimane orfano di padre, morto, a quanto pare, in un incidente sul lavoro. In realtà è stato assassinato dalle cattive compagnie che frequentava (anche se, se hai visto I Soprano, se un gangster ne ammazza un altro, lo si può considerare incidente sul lavoro). Il punto è che dovremo recuperare la normalità nella nostra vita e contemporaneamente affrontare tutto ciò che ruota intorno all'omicidio.
Ma perché non è consigliato ai minori? Fondamentalmente perché il nostro protagonista è sempre terribilmente eccitato e tutte le donne che lo circondano sono piene di curve, tette, culi e lingerie (di qui il riferimento a Larry e Cobra Mission). Insomma, si gioca con un certo alone erotico... a tratti (anzi, spesso) troppo volgare e scontato.
Il nostro personaggio finirà con l'impazzire con tutta la carne che lo circonda.
Per quanto riguarda il gioco in sè, la verità è che si tratta di un'avventura grafica piuttosto riuscita nella sua meccanica, se ci soffermiamo sui criteri del classico genere. Non ha niente a che vedere con capolavori come The Secret of Monkey Island, Day of the Tentacle o Indiana Jones and the Fate of Atlantis, ma ricorda piuttosto Heart of China o il grandissimo successo di Myst. Aspettati quindi scene statiche viste in prima persona e con elementi su cui potremo cliccare col mouse per interagirvi.
I tempi sono cambiati e, a differenza delle avventure grafiche di due o tre decenni fa, qui troviamo elementi moderni, come per esempio la possibilità di interagire con lo smartphone del personaggio principale, un elemento in più che dovremo utilizzare durante il gioco.
Per il resto, potremo raccogliere e manipolare oggetti, recarci in diversi luoghi, conversare con Jenny, Roxxy, Judith o la cheerleader di turno. Tutto con un'estetica simile a quella dei cartoni animati giapponesi, ma non molto hardcore... Immaginiamo che sia stato adattato ai gusti del pubblico occidentale.
Il gioco è stato sviluppato a partire da una campagna di crowdfunding sulla piattaforma Patreon e, ovviamente, presenta una versione per Android che puoi scaricare in formato APK e un'altra per Mac.
Laureato in Storia e, successivamente, in Documentazione, ho più di dieci anni di esperienza nel testare e scrivere di applicazioni: recensioni, guide, articoli, notizie, trucchi... Sono stati innumerevoli, soprattutto su Android, sistema...
Erika Cecchetto